Steve Jobs. Il film…. ancora

Signori e Signore, un po’ di attenzione prego, ho il piacere di annunciarvi, un altro nuovo, fantastico, ennesimo, film biografico su…. Steve Jobs.

Che Hollywood stia attraversando uno dei peggiori momenti creativi mai visti prima era palese a tutti, versioni su versioni di Spiderman, Batman, Superman, Biancaneve, praticamente in tutte le salse, eroico, esistenzialista, malvagio, drammatico.
Qualcuno di noi aspetta ancora speranzoso nuovi film come Il Miglio Verde, Nightmare, Ritorno al Futuro, ma attenzione, ciò che aspettiamo davvero è l’impronta che quei film hanno lasciato nelle nostre anime, non stiamo parlando di remake, sequel o addirittura, Dio ci scampi, prequel.
Ma la terra, il mondo, è tutto dominato da cicli, speriamo solo che questa assoluta mancanza di creatività da parte dell’industria cinematografica più grande, potente, ma soprattutto ricca, del mondo, termini prima possibile. Ma… sto divagando.

In realtà ce lo aspettavamo, la Sony lo aveva annunciato e sapevamo bene che il film Jobs uscito nelle sale il 2013, non basasse la propria trama (per quanto fosse possibile in un film biografico) sul libro ufficiale scritto da Walter Isaacson sulla vita del povero ex numero 1 della Apple. E quindi alla fine ci siamo. In rete oramai circolano già ben due trailer che anticipano una pellicola che  purtroppo per gli appassionati, non sarà proiettata nelle nostre sale prima dell’arrivo del nuovo anno.

Il compianto Steve sarà interpretato da un poco rassomigliante Michael Fassbender di cui per altro abbiamo apprezzato la levatura professionale nell’interpretazione di un malvagio ubriacone in 12 anni schiavo (sarà stata una prerogativa per questa interpretazione?), la sceneggiatura invece è di Aaron Sorkin autentico genio dei giorni nostri (The Social Network, The West Wing, Nemico Pubblico, Codice d’Onore, The Rock ecc…), mentre la regia di Danny Boyle non molto apprezzata oltreoceano.
Dai trailer sembra sicuramente meno smielato e senza alcuna forma di accondiscendenza, a differenza dei precedenti, verso il carattere pazzoide e da despota del protagonista, ma ahimè, francamente ho veramente molta paura del finale. Di solito nel finale si aggiusta sempre il tiro e se vogliamo non c’è motivo per calpestare una tomba. Forse.

Godetevi i due trailer qui sotto e noi non possiamo far altro che notare che Hollywood abbia “assorbito” una delle migliori tradizioni della Apple, ci ha dato due assagini per farci rimanere in trepidante attesa. Un’attesa un po’ lunghetta questa volta. Riusciremo a dormire stanotte? e le successive?

 

 

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