Recensione ripetitore di segnale cellulare StellaDoradus

 

Abbiamo avuto il piacere di effettuare la recensione di un ripetitore di segnale cellulare Stella Doradus, un dispositivo che può tornare molto utile.

Il ripetitore di segnale cellulare di StellaDoradus è la risposta, professionale ed efficace, a un problema di molti edifici moderni, nei quali i materiali di costruzione vanno a schermare le onde radio facendo diminuire la ricezione del cellulare, rendendo più lenta la navigazione dati o addirittura impossibile effettuare telefonate. Dicevo che si tratta per l’appunto di una soluzione professionale, che può essere adottata anche in grandi uffici, hotel, etc.. Andando nel sito del produttore infatti noterete che vengono proposti diversi prodotti in base al numero di stanze nelle quali volete migliorare il segnale e in base alla frequenza dello stesso.

Per capire se avete bisogno di uno dei prodotti StellaDoradus potete servirvi di un test guidato, davvero semplice, che potete effettuare cliccando qui.

La versione che ci è stata data in prova è un ripetitore di segnale cellulare triband in grado di amplificare le frequenze dei 900 Mhz , 1800 Mhz e 2100 Mhz (quindi verranno ritrasmesse le onde del 2G e del 3G e anche del 4G, in quelle regioni in cui gli operatori trasmettono LTE a 1800 Mhz) con una copertura compresa tra 2 e 5 stanze. E’ in grado di amplificare tutti gli operatori contemporaneamente, anche se tutto dipende, come vedremo più avanti, da come orientate l’antenna esterna. Ogni prodotto ha una garanzia di 5 anni.

All’interno della confezione troverete:

  • Amplificatore
  • Antenna esterna
  • Antenna interna
  • Alimentatore con apposito adattatore per le prese italiane
  • Cavo coassiale da 12 metri

Il kit del ricevitore di segnale cellulare offre tutto ciò che è necessario per l’installazione e il montaggio a parete di ogni componente.

La procedura è molto semplice: l’antenna esterna deve essere installata in un punto con buon segnale, solitamente sul tetto, il cavo coassiale va usato per collegare l’antenna esterna all’amplificatore (nella porta “Outdoor”), alla porta “Indoor” del ripetitore va collegata l’antenna interna, infine il ripetitore va collegato alla corrente elettrica.

Funzionamento

I vari LED posti sul ricevitore hanno diverso significato: i primi sei indicano la potenza con il quale si sta ricevendo il segnale a quella determinata frequenza, a seguire gli altri per indicare il feedback, la connessione con il telefono e il proximity control.

E’ consigliabile fare delle prove sulla direzione migliore di installazione dell’antenna esterna raccogliendo indicazioni dai LED posti sull’amplificatore, occorre fare in modo che i primi 6 LED siano tutti verdi. Ci si può aiutare con l’applicazione “OpenSignal” che vi indicherà la direzione dell’antenna alla quale siete agganciati.

Lo smartphone che ho utilizzato per effettuare gli Speedtest e mostrare l’efficacia del ripetitore di segnale cellulare è un Wiko Ufeel Lite, dotato di per sé di una buona ricezione anche se come vedrete un miglioramento c’è stato comunque, all’interno ho inserito una Sim Tim, operatore che in zona riesce a fornire connessione 4G, lo smartphone supporta la rete LTE.

Le tre misurazioni che vedrete nella scheda risultati dell’applicazione sono ordinate dalla più recente alla più remota, dall’alto verso il basso. Nello specifico la misurazione in basso corrisponde ad uno speedtest effettuato all’esterno, in mezzo quello effettuato all’interno con ripetitore spento, infine in alto il risultato ottenuto con il ripetitore acceso. Come avete potuto vedere un miglioramento si è avuto persino in un appartamento in cui il segnale era già buono.

Segue la recensione video:

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