Ci sono alcune strategie per mantenere la calma con le persone che invece tendono a metterci agitazione. In questa guida scopriremo che non basta contare fino a 10 come si dice di solito, ma ci sono dei trucchi precisi.
La vita è lunga e va vissuta a pieno, è un peccato farsela rovinare da chi ci fa stare sempre su di giri, agitati e poco lucidi. La calma invece consente di ragionare bene e prendere le decisioni meglio e con lucidità.
Perdere la calma
Spesso perdiamo la calma, infatti capita che nonostante il grande impegno che mettiamo nella vita di tutti i giorni, ci siano delle persone o degli atteggiamenti che ci fanno perdere le staffe e così emerge in noi quel sentimento di rabbia che poi sfocia appunto in una sorta di scoppio.
In questo mood, siamo alterati e non capiamo nulla, lo scopo è attaccare l’oggetto della nostra rabbia, quindi la persona che abbiamo di fronte. I casi sono diversi ma possiamo dire in linea di massima, di perdere la calma con chi è diverso da noi, quindi magari eccessivamente critico, troppo perfezionista e via dicendo.
Il comportamento di alcuni individui insomma finisce per minare il nostro equilibrio, ci destabilizza e crea rabbia. Quello che dobbiamo fare è allenarci alla pazienza ma soprattutto, identificare il sentimento che proviamo dentro quando “vediamo tutto nero”. Si tratta di rabbia ed è importante precisare che siamo noi a permettere agli altri di farci alterare, siamo noi a consentire che il loro atteggiamento ci faccia stare male.
Tenendo conto che solo che davvero è importante ha questo potere su di noi, arrabbiarsi per ogni cosa significa che stiamo dando importanza a ciò che pensa una persona prima ancora di darla a quello che crediamo noi.
Accettare le proprie emozioni
Se con la mente torniamo indietro nel passato, ci renderemo contro che ogni evento è accompagnato da una particolare emozione. Anche in questo caso entrano in gioco i sentimenti, il primo passo per rimanere tranquilli infatti è riconoscere la rabbia e accettare le emozioni contrastanti che sentiamo in noi.
Nel nostro quotidiano possono capitare piccoli avvenimenti che scatenano le nostre emozioni, come una presa in giro, un parcheggio rubato, una persona poco empatica che si relaziona con ni in maniera arrogante, ecc. Tanti rimangono sereni senza lasciarsi destabilizzare, altri si innervosiscono dando spesso la colpa agli altri e quindi evitando il lavoro su sé stessi.
Infatti nonostante ci abbiano insegnato che la rabbia è una risposta ad altre cose, è anche vero che siamo noi i responsabili dei nostri comportamenti e non gli altri. Quindi è importante modulare le emozioni e cercare di mantenere la calma scoprendo da dove arriva la rabbia che sentiamo.
Ancora, dobbiamo esercitarci a valutare l’evento che l’ha scatenata, che spesso interpretiamo come attacco verso di noi ma quasi mai è così. Se invece lo fosse, sta a noi avere la forza di non cedere e non regalare all’altro la soddisfazione nel vederci alterati.
Altro consiglio è quello di selezionare le persone che abbiamo accanto, scegliendo chi davvero ci vuole bene e non chi ci utilizza come parassita o valvola di sfogo per le sue frustrazioni.