Asus ZenFone 3 Deluxe nuova versione, un mostro di potenza con Snapdragon 821

Asus ZenFone 3 Deluxe si è già distinto al Computex 2016 per aver dato inizio alla “Zenvolution”: ora si presenta in un nuovo modello con caratteristiche incredibili, tra cui storage da 256 GB e RAM 6 GB.

E’ stato annunciato al Computex 2016 come uno dei dispositivi Asus più capaci di sempre, arrivato in tre varianti per compiacere il pubblico più incline alla fotografia o al multimedia video. Asus ZenFone 3 fa la sua comparsa in un’ulteriore versione al top di ogni più rosea aspettativa: 6 GB di RAM, 256 GB di storage flash disponibile e un chipset Qualcomm Snapdragon 821 non sono che alcune delle specifiche tecniche che è in grado di dimostrarci.

ZenFone 3, nonostante un design chiaramente ispirato dai suoi smartphone “fratelli”, si distingue a partire dall‘assetto della CPU, il nuovo SoC della società di San Diego che è riuscita, nell’ambito di un processo produttivo FinFET a 14 nanometri, a dare nuova vita al quad-core Kryo 64-bit consegnandogli una frequenza di ben 2.4 GHz, senza tralasciare l’impatto della GPU Adreno 530 e della più veloce navigazione Internet grazie ad un modem LTE cat. 12 incorporato nel chipset.

Asus ZenFone 3 Deluxe spicca, come vuole la tradizione degli smartphone del brand taiwanese, anche nel comparto fotografico, dove ci offre il meglio di sé con una fotocamera posteriore da ben 23 megapixel ed un obiettivo frontale da 8. Il resto del multimedia è curato da uno speaker doppio e perfettamente udibile da breve distanza; mentre troviamo sul versante sicurezza anche un lettore di impronte digitali che non sembra interferire troppo con il design e la portabilità dello smartphone.

Il quantitativo di storage e RAM che ZenFone 3 è in grado di offrire sicuramente faranno propendere molti per questa alternativa, anziché puntare su smartphone Android Marshmallow forse più blasonati ma di certo ancora più costosi a parità di caratteristiche. Il nuovo device avrà molto probabilmente la nuova ZenUI al centro del sistema operativo, mentre il passaggio ai chipset Snapdragon segna in maniera definitiva un “divorzio” da Intel, che fino all’anno passato aveva provveduto a fornire ad Asus i suoi Atom.

Aspettiamo quindi che la possibilità di testare Asus ZenFone 3 Deluxe nella sua variante più sorprendente diventi concreta anche in Italia, prendendo magari il posto di molti blasonati top di gamma in realtà più inefficienti.

Via: Android Police

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