Apple perde l’hype?

Il 9 settembre saranno lanciati nel nuovo evento Apple, i nuovi Iphone 6S  e 6S Plus. Il 9 settembre sarà presentato Ios 9. Il 9 settembre nessuno vedrà come protagonista Watch nè tantomeno il Watch2.

Queste sono le voci che si rincorrono da oramai diversi giorni sul web.

Non sappiamo se tutto cio’ è vero o sono solo notizie buttate lì da qualcuno e ribattute in una specie di vortice infernale della notizia fresca (che sia una bufala o meno) ma, proviamo un po’ a ragionarci su.
Da oramai ben 7 anni Apple lancia un Iphone completamente nuovo (contraddistino da una numerazione nuova) ad anni alterni. Tuttavia dovendo/volendo rimanere al passo con i tempi con gli  hardware di ultima (?) generazione senza dover riprogettare completamente il dispositivo si sono “inventati” la versione S ed ultimamente anche la C.
A rigor di logica, quindi,  questa volta dovrebbe accadere proprio questo. Sarebbe, quindi, la volta di 6S e 6S Plus, e chissà che non compaia anche un 6C, ma i rumors dei ben informati non  ne fanno menzione. Per cui, sempre a rigor di logica il primo rumor su lancio di un Iphone “aggiornato” sarebbe plausibilmente vera, senza dimenticare che come accade sempre più spesso ultimamente, immagini di accessori e rendering (se non reali quanto veno verosimili) si sprecano nei periodi immediatamente prima i lanci ufficiali.

Il 6 agosto scorso, per quello che riguarda Ios, è stata rilasciata una nuova Beta della versione 9 del sistema operativo per i dispositivi mobili. Le Beta, è vero, sono versioni non definitive dei software, e vengono rilasciate proprio a scopo di test ma con un evento così imminente dubito che a Cupertino intendano saltare l’evento rimandandolo all’inizio dell’anno prossimo (salvo grandi problemi). Per altro, e questo taglia la testa al toro, nell’immagine dell’evento si fa esplicito riferimento a Siri.
Quindi anche il secondo rumor/diceria potrebbe essere plausibilmente veritiero.

Parliamo di Watch.
Ora chi ha già letto qualche altro mio CONTROBIT potrà obiettare che quasi per filosofia sono contro gli smartwatch. E vero, volendo divagare per due o tre righe personalmente penso che in questo momento la tecnologia non consenta di ottenere benefici dall’utilizzo di tali devices, e che Watch sia ampiamente sopravvalutato e decisamente troppo costoso per l’utente medio, ma questa è un’altra storia.
Ma ripeto, parliamo di Watch. Apple stranamente non ha fornito i dati di vendita dell’orologio, cosa alquanto strana poichè quando le vendite raggiungono soglie ragguardevoli, in genere non, diciamo così, le tengopno proprio nascostissime. Questa volta non è andata così benchè il dispositivo fosse completamente su un segmento nuovo ed avrebbe potuto confermare la casa della mela morsicata leader (come c’era da aspettarsi) su un nuovo mercato. Ad Apple pare abbiano detto che era semplicemente per non divulgare alla concorrenza dati importanti. Ma io che sono una vipera velenosa, ci credo poco. Certo è che le vendite di Watch non hanno subito il calo “fisiologico” immediatamente dopo il lancio con una curva molto diversa dagli altri dispositivi.
Apple per cui attualmente sembra non voglia parlare di Watch, e sarebbe davvero prematuro al keynote, con ogni probabilità, parlare di Watch 2.

Signori e Signore, questo è tutto, l’evento è finito, un film già visto.
No… davvero, Apple ci sta facendo rimpiangere le grandi attese, quell’hype che solo loro erano in grado di creare, quelle in cui si denunciavano personaggi venuti in possesso illegalmente di prototipi di dispositivi, quelle in cui per giorni prima dell’evento si fantasticava su cosa e come Cupertino avesse potuto ancora abbagliare il proprio pubblico con novità mai viste prima, novità che ognuno bramava di possedere, tecnologie che da quel momento non era piu’ possibile non avere.
Oggi invece, come in un trailer di un B-Movie, sappiamo chi è la vittima ma anche chi è l’assassino. I dettagli oscuri sembra siano di contorno.
Spero vivamente di sbagliarmi, e probabilmente sarà così, lo sapremo fra qualche giorno.

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