Tyson vs Iron Mike: il campione del pugilato non molla mail

Mike Tyson il grande campione di boxe del passato è tornato, stavolta in una vesta ancora più emozionante.

Chi non conosce Mike Tyson? Il grande campione di boxe, categoria pesi massimi, che alla fine degli anni ’80 ha fatto tanto parlare di sé per le grandi vittorie ed una vita privata talvolta non in linea con le imprese sportive è nuovamente sulla cresta dell’onda.

Iron Mike, così era soprannominato il possente pugile, ma lo chiamavano anche King Kong ed in tanti altri modi, è stato il campione dei pesi massimi più giovane di sempre, pensate aveva solo 20 anni, quando conquistò il titolo WBC (World Boxing Council). Ma non si fermò solo a quel titolo, infatti negli anni successivi la sua ascesa fu continua, arrivò a vincere 27 incontri consecutivamente, mentre in carriera le vittorie sono state ben 50, di cui 44 per KO. Ma tra le imprese da ricordare va annoverata l’unificazione delle 3 cinture dei pesi massimi che riuscì a difendere per 9 volte; a soli 25 anni vantava già il record di 41 vittorie su 42 incontri.

Il campione è stato però anche un’icona per tanti ragazzi che avevano vissuto un’infanzia difficile, fin da piccolo Mike era noto nel quartiere per episodi di violenza, combattimenti clandestini, furti e rapine, all’età di 13 anni era stato nelle carceri minorili già 39 volte. Non è stato solo carnefice, infatti dichiarò che a soli 7 anni aveva subito molestie sessuali, ma in generale la sua adolescenza e stata segnata da una situazione familiare complicata. Diventare poi, qualche anno dopo, uno dei più forti pugili di sempre lo rendeva interprete del sogno di tanti ragazzi, soprattutto di colore, che erano cresciuti in quartieri malfamati cittadini, rappresentava una sorta di riscatto sociale per le periferie degradate di New York.

Non tutte le favole però hanno un lieto fine, tra le altre pagine della storia di Tyson vi sono anche il famigerato incontro con Holyfield, del 28 giugno 1997, al quale durante il match con un morso staccò parte dell’orecchio, episodio che gli costò la revoca della licenza pugilistica (riottenuta anni dopo), le condanne per violenza sessuale e l’uso di droga. Insomma Iron Mike fuori dal ring riscontrava qualche problema nel sociale.

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