In arrivo la nuova proposta Sony, Xperia XA, lo smartphone Android che aggiungerà alla già prolifica gamma Xperia X un nuovo device di fascia media: scopriamo in anteprima caratteristiche tecniche e futura data di uscita.

Sono passati pochi mesi dall’annuncio ufficiale di nuovi smartphone della gamma Xperia X al Mobile World Congress 2016, evento di rilevanza mondiale per il mondo dell’elettronica di consumo durante il quale Sony ha suscitato molto scalpore, soprattutto, per l’annuncio di Xperia X e la sua fotocamera da 23 megapixel. La casa giapponese non ha intenzione di fermarsi, proseguendo a rimpolpare la fortunata linea di smartphone di fascia media e top di gamma con il nuovo Sony Xperia XA Ultra.

Xperia XA Ultra è il quarto membro della serie X, e dalle prime indiscrezioni sembrerebbe proprio un device nato con una spiccata vocazione ad essere phablet, per via del suo ampio schermo a 6 pollici full HD, dotato di specifiche tecniche in grado di soddisfare soprattutto un pubblico dinamico e giovane, tra cui una fotocamera frontale da ben 16 megapixel, con tanto di flash LED e stabilizzatore ottico anteriore, evidentemente studiata per i selfie; che si aggiunge come controparte al più preciso gruppo ottico posteriore (23 megapixel).

Tra le altre peculiarità principali del phablet troviamo un solido comparto hardware, trainato da MediaTek Helio P10, un octa-core a 1.8 GHz di frequenza supportato dall’ottimizzazione Android 6.0.1 Marshmallow: la RAM (3 GB) si rileva ancora una volta nella media per quanto riguarda un phablet della qualità di Xperia; mentre un feature chiave è costituito da una ricarica più che rapida della batteria, in grado di tener testa al sistema QuickCharge di Qualcomm: con soli 10 minuti alla presa, Xperia XA Ultra sarà ancora utilizzabile fino a 5 ore e 30 minuti supplementari.

Il device Sony arriverà presumibilmente in estate, ed in tre colorazioni: i classici bianco e nero, e la più giovanile lime gold: scopriremo presto se tra i paesi che vedranno l’uscita del nuovo dispositivo ci sarà anche l’Italia.