Prossimi trend per il gaming online: ritorno alla realtà virtuale e nuovi processi creativi condivisi

Una volta c’erano i giochi in scatola, quelli che si svolgevano esclusivamente quando tutti i giocatori si sedevano al medesimo tavolo, poi siamo passati ai primi giochi elettronici su console, quali Sega e Nintento, per poi giungere a piattaforme di gioco sempre più complesse ed interattive accessibili anche in mobilità.

I nuovi trend in questo settore sono molto diversificati, ma abbiamo individuato almeno tre linee comuni alla loro evoluzione e che caratterizzeranno molte delle forme di gioco online per i prossimi anni: la capacita delle persone di interagire nella realizzazione del gioco stesso, sistemi di giochi sempre più immersivi e la trasformazione dei giochi in servizi.

Inoltre, sul panorama odierno del gaming online, stiamo assistendo ad un fatto mai accaduto prima, i genitori di oggi sono per la prima volta i diretti interessati alle abitudini di gioco sulle diverse piattaforme elettroniche, in quanto anche loro sono, fuor di metafora, cresciuti a “pane e videogames”. Così divengono oggi perciò i primi veri promotori delle nuove piattaforme di gioco.

Secondo una ricerca svolta in Gran Bretagna, il 75% dei nuovi genitori giocano insieme ai loro figli ai diversi videogames, ed i figli di età inferiore ai 10 anni si affidano e dipendono dalle scelte dei genitori in ambito gaming.

Nel futuro dell’industria del videogames un ruolo di rilievo sarà ricoperto dalla capacità delle persone di intervenire nella progettazione e realizzazione del gioco stesso. Questo accade già oggi, con la possibilità che le persone hanno di partecipare ai sempre più numerosi progetti nati all’interno delle diverse piattaforme di crowdfunding. Qui le persone, a fronte di un minimo impegno economico sotto forma di contributo, elargiscono risorse ai progetti dei games per loro più interessanti, accedendo spesso a particolari vantaggi una volta che il gioco è stato sviluppato.

Allo stesso modo, ed in maniera ancora più inclusiva del semplice micro-finanziamento, anche i big dell’industria si stanno organizzando per raccogliere il prezioso contributo degli user nel migliore dei modi. Progetti innovativi come Super Mario maker ben esemplificano questa tendenza, qui gli utenti, grazie anche a software sempre più intuitivi e potenti, sono invitati a creare i loro propri livelli, per poi condividerli online.

 

Il continuo evolversi della tecnologia ha generato inoltre sistemi di gioco che cercano di essere sempre più immersivi, le esperienze di gioco a cui hanno oggi accesso gli utenti sono semplicemente ‘fantascentifiche’ se paragonate alle possibilità disponibili solo alcuni anni fa.

Molte piattaforme di gioco sono oggi partecipate e collaborative, puntano sulla creazione di community di riferimento che si scambino sia le esperienze di gioco e che condividano il medesimo campo di azione.

Angry Birds esiste in piattaforma multiplayer, lo stesso dicasi per Dungeon Hunter e Final Fantasy. Anche i giochi da tavolo presenti nei casinò si sono evoluti e adesso offrono la possibilità ai propri utenti di giocare seduti allo stesso tavolo da gioco con persone provenienti da ogni angolo del paese.

La possibilità di giocare alla roulette su piattaforme come quella messa a disposizione da Pokerstars per i propri utenti, rendono le esperienze di gioco, prima disponibili solo in modalità arcade o in sfide contro il computer, oggi di fatto condivise e partecipate. Oppure giochi come il poker dove la prossimità dei giocatori è stata risolta con innovazioni in termini di user experience ed innovative modalità di gioco sono oramai mainstream.

Torna di moda la realtà virtuale, a fronte di una rinata tecnologia che adesso presenta potenzialità enormemente superiori a quelle disponibili quando questa tecnologia fu per prima introdotta.

Dan Ryard di Sony, durante una panel discussion, si è infatti espresso “non si tratta di definire se, ma solo quando” riferendosi all’adozione di massa della tecnologia virtuali.

Esistono device di nuova generazione che sono presenti oramai presso tutte le fiere del settore tecnologico e del gaming, come Hololens di Microsoft, Samsung Gear VR Innovator oppure Oculus.

Infine, una tendenza che vedremo crescere nei prossimi anni, è la trasformazione delle varie piattaforme di gioco in servizi, accessibili ed integrabili. Questo significa che anche giochi inizialmente disponibili in modalità free-to-play offrono sempre più servizi aggiuntivi e ad hoc per ogni giocatore: armi, equipaggiamenti, motori, giocatori per la tua squadra; sono tutti destinati a divenire delle vere e proprie commodity virtuali.

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