Perchè il Samsung Galaxy Note 7 prende fuoco

E’ la notizia di questa fine estate nel campo mobile, il buco nell’acqua fatto da Samsung con il suo nuovo phablet Note 7, dispositivo richiamato per i problemi di esplosione della batteria che hanno provocato seri problemi a molte delle persone che avevano acquistato il device. Grazie ad un indagine di CNet scopriamo perchè il Samsung Galaxy Note 7 prende fuoco.

Dopo 35 segnalati incidenti di surriscaldamento in tutto il mondo, Samsung ha preso la decisione senza precedenti di richiamare tutti i Galaxy Note 7 che hanno preso fuoco, si tratta di 1 milione di device distribuiti e 2,5 milioni che sono stati fabbricati. Grazie a CNet proviamo a scoprire perchè il Galaxy Note 7 prende fuoco, partiamo col dire che le batteria agli ioni di litio sono contornate da del liquido intorno all’interno che risulta essere altamente infiammabile. Se tale liquido si riscalda, in modo rapido, c’è la possibilità che la batteria possa esplodere.

Il problema del liquido infiammabile è nota alle case produttrici, ma si continua ad utilizzare tali batterie perchè permettono di avere un componente più piccolo e leggero, cosa che per i produttori di smartphone risulta essenziale. Ma da dove nasce il problema del Galaxy Note 7 che prende fuoco, secondo un rapporto inviato alla Agenzia della Corea per la tecnologia e standard, Samsung ha generato un errore di fabbricazione, mettendo pressione sui piatti contenuti nelle celle della batteria, che ha portato i poli negativi e positivi ad entrare in contatto. In altre parole lo strato di plastica sottile che separa i lati positivi e negativi della batteria si è forato, e diventa la via più breve per l’energia elettrica per creare una sorta di effetto scintilla nella batteria e provocare l’esplosione della stessa.

La pressione deriva dal fatto che le case produttrici comprimono le pile per farne stare il più possibile nella batteria, quindi l’errore di samsung sta nell’aver favorito il contatto dei due poli della batteria e generare un alta probabilità conseguenziale di esplosione della stessa. Il fenomeno dell’esplosione avviene però sopratutto quando il terminale è sotto ricarica, questo perchè la ricarica veloce porta più potenza e calore alla batteria agevolando il surriscaldamento ed il conseguente fenomeno di esplosione della stessa. Il Galaxy Note 7 prende fuoco quando le batterie agli ioni di litio sono continuamente in carica di mantenimento, gli ioni di litio possono iniziare a coprire la superficie del contatto negativo in un rivestimento di metallo di litio attraverso un processo chiamato “plating”, in condizioni estreme il metallo di litio può formare minuscoli picchi creando un corto circuito.

Coloro che hanno acquistato il Galaxy Note 7 dovranno restituire il loro device, ed attendere che venga sostituito, Samsung ha pensato come soluzione di cambiare il fornitore delle batterie, con un nuovo componente hardware che dovrebbe risolvere il problema. Ora sappiamo perchè Galaxy Note 7 prende fuoco ma ciò comunque non ci fa stare tranquilli, eventualmente la procedura completa di restituzione la trovate in questo articolo.

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