Recensione OnePlus Two, il nuovo Flagship Killer?

OnePlus Two è stato uno degli smartphone più attesi e chiacchierati del 2015 e dopo averlo provato per diverse settimane siamo pronti a dirvi come va.
All’interno della confezione di vendita, completamente diversa dal precedente modello, troveremo lo smartphone, un breve manuale d’uso, il cavo dati piatto con USB standard reversibile ed una USB Type-C ed infine il caricatore da parete da 5V/2A.

DESIGN
Lo smartphone al tatto ci ricorda moltissimo il One ma questa volta il frame in metallo conferisce quell’aria premium che ci è mancata sul primo smartphone della casa cinese.
Le dimensioni dello smartphone sono:

  • 151.8mm di altezza
  • 74.9 mm di larghezza
  • 9.9 mm di spessore
  • peso di 175 g

Non è di certo un peso piuma ma le dimensioni generose del OPT fanno si che il peso venga ben distribuito su tutta la grandezza dello smartphone.
Sul lato sinistro troviamo il nuovo tasto priority che ci consentira eseguendo un semplice slide di passare dalla modalita normale a quella non disturbare senza dover accendere il display o accedere alle impostazioni.
Sul lato destro troviamo il bilanciere del volume ed il tasto di accensione e standby, sopra il jack da 3,5 mm per le cuffie, sotto lo speaker di sistema il microfono principale e la USB type-c.
In basso fuori dal display troviamo i tasti funzione touch e il tasto centrale anch’esso Soft-Touch che implementa al suo interno il lettore di impronte digitali mentre in alto i sensori di prossimità, la capsula auricolare e la camera frontale da 5mp. Sul retro infine la Fotocamera principale da 13mp con autofocus laser e doppio Flash-LED.


HARDWARE
L’hardware del device è di tutto rispetto, per quanto riguarda il display, parliamo di un’unità da 5,5″ FullHD con tencologia LTPS LCD, ci ha favorevolmente stupito facendoci chiedere perché montare i QHD quando è possibile avere una resa cromatica e di visione sufficiente già con questi pannelli.
Il SoC è un Qualcomm Snapdragon 810 Octa-Core da 2GhZ con architettura a 64 bit, è stato finalmente domato è ci garantisce un esperienza d’uso davvero ottima, persino le temperature sono notevolmente calate rispetto ai primi smartphone che montavano questa CPU. Per quanto riguarda la parte grafica abbiamo una GPU Adreno 430 in grado di far girare giochi molto pesanti come Modern Combact o Nova3 senza alcun calo di Frame-rate e con tutte le opzioni grafiche al massimo. La RAM nella nostra versione era da 4GB, certo uno sproposito, ma si è dimostrato uno degli smartphone più veloci nella gestione del multitasking facendoci riprendere al punto in cui avevamo lasciato anche gli stessi giochi di cui parlavamo poco fa.
La batteria è una 3300mAh e ci consente di arrivare a sera senza dover ricorrere ai risparmi energetici integrati in Lollipop.
Abbiamo il pieno supporto alla rete LTE, wifi b/g/n ac, bluetooth 4.1, manca invece l’NFC.
Per quanto riguarda la parte radio il device si è sempre comportato molto bene, la voce in capsula è molto chiara ed alta e l’interlocutore ci sente molto bene. Durante tutto il periodo di prova non abbiamo mai avuto problemi di ricezione anche nelle zone a confine tra una cella ed un’altra.
Grande novità rispetto al modello dello scorso anno infine è il lettore di impronte digitali integrato nel tasto Home. Il Tasto purtroppo non è un vero e proprio tasto fisico ma c’è da dire che il lettore è molto ben realizzato e ci consentirà di sbloccare il nostro device appoggiando il dito anche da display spento. Risulta uno dei migliori montati su dispositivi Android e forse secondo solo a quello montato sul nuovo iPhone 6S.
Il comparto fotografico è caratterizzato da una camera frontale da 5mp ed una camera posteriore da 13 mp con autofocus laser, doppio flashled e stabilizzatore ottico dell’immagine.
La qualità delle foto scattate dal nostro Oneplus Two è molto buona, nulla di eccellente e per il momento non ancora paragonabile alle foto scattate dal Galaxy S6 ad esempio. Ci sembra comunque opportuno sottolineare che l’app integrata all’interno di Oxygen non sembra essere la definitiva. Oneplus ha infatti chiarito che arriveranno update in grado di migliorare ancora di più la qualità sia in scatto che in ripresa.
Tra le impostazioni della fotocamera troviamo la funzione HDR, il Ritocco ed una funzione Immagine Chiara in grado di raccogliere ancora più luce nelle condizioni di scarsa luminosità. Nel menu impostazioni troviamo Foto, Video (fino alla risoluzione del 4k), Panorama, Slow Motion (per il momento ci sembra l’unica funzione decisamente sotto la media) ed infine il Time Lapse.
Ma vediamo qualche esempio di foto scattate dal Oneplus Two:


Le foto sono decisamente buone, i colori sono ben riprodotti e i contrasti molto ben visibili.
In contro luce in alcuni casi le foto risultano un po’ sovraesposte ma in generale il comparto fotografico è sicuramente stato migliorato rispetto al precedente Oneplus.
Le panoramiche sono molto buone e lo stabilizzatore ottico dell’immagine fa il suo dovere. per quanto riguarda le macro risultano molto buone soprattutto in condizioni di buona luminosità, in condizioni di scarsa luminosità invece la qualità ne risente anche se si comporta meglio di alcuni top di gamma più blasonati.
SOFTWARE
Per quanto riguarda la parte software il OnePlus Two monta la Oxygen OS arrivata alla versione 2.0 per la quale sono arrivati già due aggiornamenti che ne hanno migliorato la stabilità ed eliminato alcuni bug. La Rom proprietaria ci sembra ancora un po’ acerba ma il lavoro del Team di sviluppo è stato davvero notevole.
Vengono introdotte alcune novità come il supporto agli Icon-Pack, la possibilità di passare dal tema grafico bianco di Lollipop ad uno nero ideale in condizioni di scarsa luminosità. Per quanto riguarda la home viene introdotta la schermata Shelf, un raccoglitore di widget che ci consentirà di accedere rapidamente a tutto quello che desideriamo dai contatti preferiti alle mail o il meteo.
E’ ancora presente un piccolo drain di batteria su alcuni processi ma c’è da dire che la versione 2.0 di Oxygen ha subito un notevole miglioramento rispetto alla 1.0 montata sul OnePlus One.
L’azienda cinese ha garantito supporto per 24/36 mesi e quindi questo ci fa ben sperare anche per i possessori del modello precedente anche se la comunità del modding è davvero numerosissima per questo device e questo è sicuramente un ottimo paracadute per tutti quei smanettoni che vogliono assolutamente aggiornare il prorpio smartphone alla versione più recente di Android.
PREZZO
Oneplus è in vendita sul sito ufficiale (vai all’acquisto) con l’ormai famigerato sistema ad inviti ad un prezzo che parte dai 339euro per la versione da 16gb e 3gb di RAM fino ad arrivare ai 399euro per la versione da 64gb e 4 giga di RAM.
Non ci resta che lasciarvi alla nostra video recensione e come sempre Stay Tuned.

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