Google Hangouts Meet, arriva l’app per videoconferenze HD

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Arriva Google Hangouts Meet, la nuova app di Big G per lo streaming di videoconferenze HD: cosa cambia rispetto alla classica Hangout?

Anche Google dimostra di volersi rinnovare nel mondo delle app per messaggistica, soprattutto per quanto riguarda il software dedicato alle videoconferenze in alta definizione. La nuova applicazione lanciata da Big G è infatti Google Hangouts Meet, che a breve potrà prendere il posto di Hangouts, entrando a far parte a pieno titolo della G-Suite.

Google Hangouts Meet è già online per quanto riguarda la sua versione web, mentre ne è stata prodotta una versione per iOS (al momento limitata agli Stati Uniti) che a breve potrà arrivare assieme all’app Android anche in Italia. Il servizio non è ancora stato annunciato ufficialmente, tuttavia come spesso accade per la società di Mountain View, le indiscrezioni sui nuovi esperimenti “made in Google” non mancano.

In che cosa consiste Google Hangouts Meet? Sostanzialmente, è un’applicazione molto simile a Skype (nella sua versione dedicata esplicitamente al business) ed alla recentissima Amazon Chime, lanciata dalla società di Jeff Bezos per supportare il cloud nelle videoconferenze. Gli utenti, grazie al proprio profilo Google, potranno videochiamare in HD un altro iscritto, oppure organizzare conferenze di gruppo fino a 30 persone, superando i limiti di Hangouts classico, limitato a 10.

Hangouts Meet Web è al momento disponibile all’indirizzo meet.google.com, tuttavia accessibile utilizzando Google Chrome e non altri browser. Graficamente, l’estetica del servizio è simile a quella di Google Hangouts, ma troviamo in aggiunta un riquadro in cui potremo digitare il codice dell’hangout a cui vogliamo prendere parte, assieme ad una serie di “schedule” per le videoconferenze in programma.

I servizi integrabili sono ovviamente Gmail e Google Calendar: dopo l’arrivo di Google Allo e Google Duo, è possibile che il “vecchio” Hangouts venga convertito nel nuovo Meet, separando così le app puramente business dalla messaggistica convenzionale.

Via Apple Insider

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