Gioco d’azzardo e tecnologia, il prossimo passo è la tessera sanitaria

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La tecnologia si mette a servizio del gioco d’azzardo. Questa volta per evitare eccessi negli scommettitori.

La nuova proposta della senatrice Alessandra Bencini infatti è introdurre un sistema che prevede l’utilizzo della tessera sanitaria per effettuare puntate in ogni forma di gambling. Il modo migliore per iniziare a controllare la clientela, mettendo freno ai fenomeni del gioco eccessivo.

La novità sembra interessante perché permette di monitorare l’entità del fenomeno azzardo a livello personale. L’esperimento è stato inserito qualche anno fa per quanto riguarda il fumo, portando maggiore consapevolezza sulla situazione. Il gambling è un altro vizio che può risultare pericoloso, se non viene controllato con intelligenza. L’obiettivo non è valutare chi spende troppo, ma avere una panoramica più approfondita. Si deciderà poi in futuro se porre delle limitazioni nell’importo di denaro da spendere per i giocatori, magari differenziando in base al reddito. Un’operazione non così semplice, dipendente dalla volontà del governo. Se la lotta all’azzardo patologico dovesse ricevere fondi, anche dotare gli esercenti di apparecchiature di ultima generazione non pare così improponibile. Portando per la prima volta la tecnologia a vantaggio delle istituzioni, più che dell’industria.

Fino a questo momento infatti lo sviluppo legato all’azzardo è curato dalle aziende. L’interesse è ovviamente per il miglioramento del prodotto, così da invogliare i clienti al gioco. Ottimo per le casse dell’industria, non sempre per quelle dei clienti. Perché la tecnologia invoglia, fino a rendere irresistibile un gioco considerato normale fino a poco tempo prima. Negli ultimi mesi è stata perfezionato il live dealing, che consente di giocare a specialità come blackjack e roulette con un croupier in un casinò vero dal proprio pc. Il sistema utilizzato sfrutta un web cam e la chat per comunicare con il luogo designato. I vantaggi offerti sono numerosi, a cominciare dal mix di realismo e comodità dato dalla combinazione live/online. Certo rispetto a un vero casinò la quantità di tavoli e giochi disponibili è limitata, come è normale che sia. Anche questo difetto verrà perfezionato con il tempo, in modo da risolvere un’altra questione spinosa nel settore azzardo.

La tecnologia ha però avuto il suo maggiore sviluppo nel settore delle slot machine, grazie all’avvento delle video slot machine, le prime ad utilizzare visualizzazioni digitali. E non potrebbe essere altrimenti, trattandosi di una specialità che da sola vale più della metà dell’intera raccolta. Il dominio degli apparecchi nei mini-casinò è stato seguito da un incremento della produzione online, dove possono contare su un folto mercato free-to-play. Spesso queste ultime sono utilizzate per sperimentare alcune nuove modalità di concessione bonus, salvo poi proporre le più ricercate nelle piattaforme a pagamento. Un salto che avviene di frequente tra gli utenti, attirati da una crescente bramosia di provare il brivido delle scommesse. Magari guadagnando qualcosa. Oltre alle tessere sanitarie, il futuro del gioco d’azzardo sembra puntare in direzione degli smartphone. È possibile che le applicazioni verranno dotate di una sorta di community per giocare in compagnia e sfidare gli amici nelle classifiche. Una novità che potrebbe coinvolgere soprattutto i giovani, che nei download prediligono app in cui si possa avere un riscontro con altri utenti. In un mercato alla ricerca di novità, anche in campo tecnologico, il confronto con ogni fascia d’età è fondamentale.

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