Apple smart car: arriva l’innovativa videocamera RearVision Pearl

 

Importanti news in arrivo per chi segue da vicino lo sviluppo di Apple smart car: Pearl, nuova start-up costituita da ex-ingegneri della Mela, è all’opera su un accessorio per auto esclusivo, il nuovo RearVision. Scopriamo di che si tratta e come funziona.

Da tempo fioccano i rumor, più o meno fondati, in merito all’arrivo di una presunta Apple Car, sulla quale la casa di Cupertino sta spendendo tempo ed energie senza però lasciar trapelare particolari dettagli in merito. Chi invece, nel frattempo, provvede a darci un primo assaggio degli ipotetici accessori per una futura Apple smart car è Pearl, una nuova start-up costituita da 3 ex-ingegneri Apple che hanno speso diversi anni alla progettazione dei dispositivi più iconici della casa fondata da Steve Jobs, soprattutto iPod e iPhone.

Pearl ha provveduto, dopo una fase preparatoria di circa 2 anni, a rivelare in queste ultime ore i dettagli in merito ad un accessorio auto dal nome di RearVision, che si configura -come si può intuire dal nome- come una videocamera intelligente da applicare sul retro del veicolo, più precisamente attorno alla targa. Il dispositivo è in grado di interfacciarsi e sincronizzarsi con il nostro smartphone, trasmettendo live quanto ripreso su strada durante il nostro transito: ciò che più sorprende del nuovo RearVision è la qualità e a cura realizzativa utilizzata a carico dell’assemblaggio e del design, che appaiono proprio tipiche di una Apple smart car.

Il frame unibody di RearVision è realizzato in lega di alluminio ed è pronto a resistere a qualsiasi condizione metereologica, e sulla base superiore mostra due videocamere capaci di provvedere un campo visivo da 180°. L’unità operativa del dispositivo si ritrova invece in un’unità separata che si connette alla porta OBD del veicolo (l’acronimo significa on-board diagnostic, e fornisce informazioni in tempo reale sullo stato di salute del veicolo in caso di guasti); ed entrambe le videocamere comunicano in via wireless sia con l’hub che con il nostro smartphone in contemporanea, permettendoci una supervisione del mezzo più unica che rara.

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Per quanto riguarda l’alimentazione, RearVision Pearl integra un pannello solare direttamente all’interno del frame da applicare alla targa: secondo le misurazioni del team, una giornata completa di esposizione al sole permetterà al dispositivo di ricaricarsi per una settimana; eliminando quindi la necessità di pesanti e costosi accumulatori.

L’app smartphone ufficiale permette al dispositivo di alternare la visione da un punto di vista panoramico ad un altro con due livelli di zoom, allertandoci nel momento in cui un veicolo o una persona sono nelle nostre vicinanze suggerendoci di rallentare, oppure indicandoci uno stop completo del mezzo nel caso in cui le percentuali di collisione superino obiettivamente una soglia critica. Questa applicazione è, tra l’altro, ben strutturata, essendo presenti dei collegamenti ad altri servizi quali Google Maps e, per chi non rinuncia mai alla musica a bordo, streaming musicale Spotify.

Dopo aver collezionato oltre 50 milioni di crowdfunding preventivo, e la costruzione di oltre 1000 prototipi, RearVision Pearl è pronto per il preordine, disponibile da oggi e sicuramente pronto a lasciare un grande impatto in tutti i fan delle soluzioni di design auto che di certo ricordano da vicino la qualità di soluzioni per un’ipotetica Apple smart car.

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