AgCom favorevole all’estensione del registro delle opposizioni

Arriva dal Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Angelo Marcello Cardani, una interessante proposta di estensione del registro delle opposizioni anche ai numeri di telefono fissi e mobile.

In una audizione svoltasi la settimana scorsa in Commissione Lavori Pubblici a Palazzo Madama il Presidente della AgCom si è dichiarato favorevole alla proposta relativa alla disciplina per l’estensione del registro delle opposizioni per l’iscrizione dei numeri delle utenze telefoniche fisse e mobili presenti e non negli elenchi telefonici. Per chi non conoscesse questo registro, è un nuovo servizio concepito a tutela del cittadino che ha un numero presente negli elenchi telefonici pubblici, e che decide di non voler più ricevere telefonate per scopi commerciali o di ricerche di mercato.

Questo registro permette di raggiungere un corretto equilibrio tra le esigenze dei cittadini che hanno scelto di non ricevere più telefonate commerciali e le esigenze delle imprese che in uno scenario di maggior ordine e trasparenza potranno utilizzare gli strumenti del telemarketing. In merito alla proposta di estensione di questo servizio ai possessori di numeri fissi e mobile, presenti o meno negli elenchi telefonici, vediamo quali sono state, nel dettaglio, le parole di Cardani, Presidente AgCom:

“L’estensione del registro delle opposizioni a tutte le numerazioni mobili e fisse, siano esse incluse o meno in elenchi pubblici, potrebbe costituire un volano per aumentarne l’efficacia, finora non sufficiente a tutelare effettivamente gli utenti dalle telefonate indesiderate.”

Ma non solo, Cardani si augura che tale registro venga in futuro esteso anche ad altre tipologie di contatti come indirizzi mail o postali:

Un interessante sviluppo potrebbe essere quello di realizzare un portale centralizzato attraverso il quale gli utenti possano verificare e gestire tutti i consensi rilasciati, con chiara indicazione dei soggetti coinvolti e delle tipologie dei consensi stessi.”

Da sempre l’autorità è molto sensibile a questo argomento, e da anni lavora nel campo del “teleselling”, approvando inoltre di recente  gli “Orientamenti per la conclusione per telefono di contratti per la fornitura di servizi di comunicazioni elettroniche”.

Via

Impostazioni privacy