Huawei Mate 8 appena ufficiale e segna il record Antutu

Huawei Mate 8 è ufficiale, presentato nei giorni scorsi in Cina, ha da subito destato l’attenzione degli addetti ai lavori e non polverizzando il record Antutu.

Iniziamo subito col dire che Mate 8 non ha deluso le attese e che le tante indiscrezioni trapelate sono state, quasi in massa, confermate. Diciamo altrettanto in fretta che lo smartphone è particolarmente bello, seppur non originale, il design risulta curato nei dettagli ed allo stesso tempo è essenziale e pulito, risultando, di fatto esteticamente gradevole.

Il corpo è costituito da una scocca monoblocco in alluminio con i bordi della cover posteriore arrotondati per favorirne l’impugnatura, i profili, anch’essi in metallo, sono in tinta con lo smartphone. Altro particolare che ne esalta lo stile é l’occhiello in metallo che circonda l’obiettivo posteriore, mentre quanto la parte anteriore, contraddistinta dall’assenza di tasti fisici e dalle cornici molto ridotte, lo rende pulito ed elegante.
Possiamo ora alla scheda tecnica, Huawei Mate 8 adotta per primo il SoC Kirin 950, progettato da Huawei stessa, la configurazione è  tipo big.LITTLE ad otto core suddivisi in due CPU quad-core Cortex-A72 e Cortex-A53 rispettivamente da 2,3GHz e 1,8GHz. La GPU é una una Mali-T880MP4. Per quanto concerne le memorie anche qui la casa cinese non ha badato a spese, la memoria RAM è da 4 GB, per le versioni con 64 o 128 GB di memoria di archiviazione, 3 GB invece per la versione da 32 GB. Per quanto concerne il display rinveniamo un generoso 6 pollici di tipo IPS LCd con risoluzione FHD, quindi sconfessate le voci che parlavano di un 4k, molto ampia la superficie utile.

Anche il blocco fotografico dovrebbe offrire ottime garanzie, la fotocamera principale adotta un sensore Sony IMX298 da 1/2,8″ e 16 megapixel con tanto di auto-focus a rilevamento di fase e sistema di lenti con apertura di diaframma f/2.0, non manca il flash dual led. Assente invece, stranamente, la registrazione dei video in 4K. La fotocamera frontale è da 8 megapixel, più che sufficiente per scattare ottimi selfie.

Mate 8 è dotato di supporto Dual-SIM e di espansione memoria con microSD, ma sono mutuamente disponibili, nel senso che per inserire una memoria esterna dovrà essere sacrificato lo slot per un’eventuale seconda SIM, qual’è l’utilità? Ci vedo un fine solo commerciale.
Il nuovo phablet di Huawei punta decisamente anche sull’autonomia, grazie alla capcace batteria da 4.000mAh dovrebbe assicurare una durata operativa, con una sola carica del 30% in più rispetto al predecessore Mate 7, che in abbinata al ridotto consumo del soc potrebbe soddisfare anche gli utenti più avidi di energia.

Completano la dotazione di Mate 8 il sensore per la scansione delle impronte digitali che posizionato sulla cover posteriore e perfettamente integrato con il design, il modulo LTE. Grande assente il connettore USB Type-C, scelta forse discutibile.

 

Huawei Mate 8 sarà commercializzato, nel primo trimestre del 2016, in Cina anche se la presentazione dettagliata avverrà solo al CES di Las Vegas.

Il prezzo per il mercato cinese sarà di 2.999 (450 euro al cambio) per la versione con 3 GB di RAM e 32 di archiviazione, mentre occorreranno 3699 yuan (550 euro) per quelle con 4GB di Ram e 64 Gb di memoria interna, infine 4399 yuan (650 euro)  per quella da 128 GB. Non affezionatevi a questi prezzi perchè temiamo che dalle ns. parti arriveri con un rincaro di almeno 100 euro.

In conclusione possiamo affermare che Huawei Mate 8 è indubbiamente un ottimo phablet al quale non mancano la potenza e stile, in particolare la prima è stata già ampiamente dimostrata dal benchmark Antutu. Infatti appena il giorno dopo la presentazione ufficiale, nel test AnTuTu,   che misura le prestazioni degli smartphone, ha conseguito un punteggio record di 94.250, staccando di oltre 25.000 punti i device che comandavano la graduatoria, ovvero i vari Samsung Galaxy Note 5, Edge 6 Plus etc.
Dunque un motivo in più che potrebbe indurre molti utenti nella scelta del nuovo Huawei, preferendolo magari proprio al Note 5.
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