Guida 2019 alle installazioni APK da fonti esterne su Android

Come installare applicazione da APK su qualunque smartphone Android; di seguito una breve guida che supporterà anche gli utenti meno smanettoni.

Con milioni di app disponibili per il download immediato, il Play Store è un mercato immenso in cui esiste un’app per ogni esigenza, in versione gratuita o a pagamento. Ma esistono anche app che non si trovano nel Play Store e che devono essere scaricate da fonti cosiddette “esterne”, come ad esempio lo stesso sito web dello sviluppatore o un App Market alternativo al Play Store.

Per scaricare app da sorgenti esterne bisogna modificare alcune impostazioni dello smartphone Android, visto che di default tutti i dispositivi del robottino verde sono settati per impedire il download di app esterne al Play Store. Non si tratta di una pretesa di egemonia da parte di Google, o forse non solo: il motivo per cui Android blocca il download di file in formato .apk è per garantire maggiore sicurezza agli utenti.

Le app del Play Store vengono infatti sottoposte ad una procedura di verifica da parte dello staff di Google e le applicazioni che violano i Termini di utilizzo, ad esempio quelle considerate rischiose, vengono respinte. Scaricando in maniera libera e indiscriminata, aumenta perciò il rischio di installare malware o app fraudolente, ma facendo attenzione a scegliere solo app di origine conosciuta, ad esempio quelle con recensioni positive o sviluppate da grandi aziende, il rischio è quasi azzerato.

Vediamo dunque quali sono i passi da seguire per modificare le impostazioni dei dispositivi Android che impediscono il download di file APK da fonti sconosciute.

 

Istruzioni per attivare su smartphone Android le origini sconosciute

La procedura per attivare il download da fonti sconosciute (anche dette “origini sconosciute”) è abbastanza semplice e varia a seconda della versione Android. Prima del 2017 non vi erano differenze sostanziali tra una versione e l’altra, mentre dal 2017 in poi Google ha introdotto alcune importanti modifiche che verranno descritte più avanti. In ogni caso, attivare le fonti esterne resta abbastanza intuitivo.

 

Versione Android precedente a Oreo: attivare l’opzione origini sconosciute

Fino alla versione Android Nougat, rilasciata nel 2016, tutte le versioni del sistema operativo avevano procedure simili per l’attivazione del download da origini sconosciute. Per questo, ci limitiamo a descrivere il processo generico, che una volta compreso sarà utile per capire cosa fare anche in caso di piccole variazioni sul proprio S.O.

La prima cosa da fare è selezionare le Impostazioni del telefono, che di solito sono riconoscibili per l’icona a forma di ingranaggio.

Bisogna quindi scegliere la voce “Sicurezza”.

Attenzione: in alcuni casi dovete cliccare su “Impostazioni aggiuntive”, in cui troverete le impostazioni di sicurezza. A volte troverete le origini sconosciute nella sezione “Privacy” dentro le Impostazioni.

A questo punto, occorre cercare la voce “Origini sconosciute – Consenti l’installazione di app da origini sconosciute” e attivare questa modalità con l’apposito flag o cursore. Il vostro smartphone Android con versione precedente a Oreo è pronto per l’installazione di file APK non provenienti dal Google Play Store!

Android Oreo: attivare l’opzione origini sconosciute

Con il rilascio della versione “Oreo” del sistema operativo Android, è cambiato sensibilmente il modo in cui si attiva il download da fonti sconosciute. I passi da seguire sono i seguenti:

  1. Bisogna aprire le Impostazioni
  2. Occorre cliccare sul menù in alto a destra
  3. A questo punto è necessario scegliere la voce “Accesso Speciale”
  4. Da qui, bisogna selezionare la voce “Installa app sconosciute” e scegliere il file che avrete già scaricato in precedenza ma che non risulterà ancora installato
  5. Dopo aver scelto il file, bisogna cliccare su “Consenti questa sorgente”

Anche il vostro smartphone con sistema operativo Oreo (8.0 e 8.1) è ora pronto per il download di file APK.

Android Pie: attivare l’opzione origini sconosciute

Attualmente la versione più recente di Android si chiama Pie. È la numero 9.0 delle versioni rilasciate dall’Azienda di Mountain View.

L’installazione di file da fonti sconosciute è stata resa ancora più semplice, perché per consentire il download basta cliccare “Ok” sul pop-up che si apre in automatico nel momento del download.

Vediamo più nello specifico come funziona: una volta effettuato il download del file, si attiva un alert che richiede il permesso. È sufficiente scegliere “Ok” e poi cliccare su “Installa”. Semplicissimo!

 

Perché fare attenzione ai file APK esterni al Play Store

Scaricare un’app dal Google Play Store offre delle garanzie in termini di sicurezza, perché le app pubblicate vengono prima sottoposte a delle verifiche. Questo non vuol dire però che tutte le app che non sono nello store siano per forza rischiose.

La cosa più importante è verificare sempre di che tipo di app si tratti. Può sembrare banale, ma si può fare un controllo leggendo in rete cosa si dice di quell’app specifica.

Provate quindi a cercare su Google:

  1. opinioni + “nome dell’app”
  2. “nome dell’app” è sicura
  3. “nome dell’app” problemi

 

Diffidate poi delle app create o pubblicate da aziende e siti sconosciuti. Anche se è scontato, le app sviluppate o promosse da brand noti sono anche quelle che tutelano maggiormente gli utenti dal rischio di incappare in codice malevolo.

 

Le aziende che snobbano il Play Store

Come abbiamo visto, ci sono aziende che restano fuori dal Play Store. Come mai? Dietro la scelta di restare fuori dal market Google non ci sono per forza motivazioni fraudolente. Molto più spesso si tratta di mere valutazioni di tipo economico. Considerate infatti che Google riscuote il 30% di tutto quanto guadagnato con un’app, perciò sia per il costo del download a pagamento sia per gli acquisti in-app.

Ecco spiegato perché, ad esempio, il celebre videogioco Fortnite non ha mai rilasciato un’app per Play Store.

In altri casi, è Google stesso ad essere restrittivo verso alcune tipologie di app, come accade per quelle legate al mondo del gambling o del betting. È questo il motivo per cui Società come la quotata in borsa SNAITECH hanno deciso di distribuire in proprio le app con i servizi offerti.

Ci sono poi anche le Aziende che fanno diretta concorrenza a Google, come Amazon con il suo marketplace in cui diverse app a pagamento su Google vengono proposte in versione gratuita. Anche per scaricare app da Amazon è necessario attivare l’opzione origini sconosciute, e questo vale per qualsiasi altro store di app, come  F-Droid, Aptoide, Uptodown e altri.

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