Recensione Wiko Highway Pure: spessore ridotto e peso contenuto


Recensione Wiko Highway Pure è uno smartphone più sottile di una penna e leggero come una foglia. E le prestazioni non deludono affatto!

Confezione & Unboxing

Partendo dalla confezione. Questa risulta tra le più ricche in assoluto. Aprendo troviamo subito Wiko Highway Pure, poi ricca manualistica varia, a seguire una bustina con la graffetta per estrarre il carrellino per la sim e vari adattatori per tutti i formati di Sim. Sono presenti anche dei buoni auricolari in-ear. Il caricatore è da 1 A in uscita, piuttosto lento, ma la batteria non è grandissima. Infine sono presenti anche il cavo USB-Micro USB e una cover in plastica rigida.

Design

Wiko Highway Pure è un dispositivo che appena preso in mano, per la prima volta, fa impressione. Lo spessore così ridotto gli permette di piazzarsi tra gli smartphone più sottili al mondo. Inoltre, considerato anche il peso di soli 98 grammi, vi sembrerà davvero di non avere nulla fra le mani. E se all’inizio potrebbe provocare una sensazione di fragilità, basterà rigirarlo fra le dita per rendersi conto della solidità costruttiva. Questo Wiko è infatti davvero ben realizzato. Troviamo vetro sia anteriormente che posteriormente, quest’ultimo trattiene molto le ditate purtroppo, tutto attorno è invece presente un frame in alluminio e piccole strisce di raccordo in gomma. Il prezzo da pagare per uno spessore così ridotto è stato però quello aumentare notevolmente le cornici, che risultano piuttosto abbondanti.

Sul lato inferiore è presente l’entrata micro USB, il Jack di dimensioni standard, il microfono principale e due bande, non simmetriche, per il passaggio delle antenne. Lato superiore occupato dal solo microfono secondario e altre due bande, questa volta simmetriche. Sul lato destro è presente il carrellino per la sim e il tasto di accensione/spegnimento. Lato sinistro coi soli tasti del volume. Anteriormente è presente la capsula auricolare, la fotocamera anteriore da 5 megapixel, Led di notifica e sensori di luminosità e prossimità. I tasti sono a schermo. Posteriormente abbiamo invece la fotocamera principale da 8 megapixel con flash LED, il logo, le varie certificazioni e l’altoparlante, piazzato secondo me in una posizione scomodissima, perché quando lo smartphone è poggiato su una superficie l’audio verrà assorbito quasi del tutto, cosa che accade, anche se in misura minore, quando il Wiko Highway Pure è in tasca.

Display

Il display, da 4.8 pollici, ha tecnologia Amoled e risoluzione HD 720p. Essendo di matrice Pentile i Pixel, in molte occasioni si vedono, ma la risoluzione è comunque adeguata e aiuta certamente la batteria, già non molto capiente. La qualità del display non si avvicina a quella dei recenti top di gamma Samsung e la riproduzione dei colori è tutt’altro che fedele, i colori sono sparati e fin troppo vivaci. Si tratta certamente di gusti e c’è chi preferisce questo tipo di riproduzione. Sicuramente il nero assoluto è un bel vantaggio e anche il bianco è ben calibrato. Purtroppo la visibilità sotto la luce diretta del sole è compromessa. Il display ha infatti una luminosità abbondante negli spazi chiusi, ma non adeguata a quelli aperti, dove a fatica si riesce a leggere e i colori tendono tutti al verde e azzurrino. Lo spessore del vetro anteriore è ridotto, così il touch ha una buona sensibilità e aumenta la sensazione di toccare effettivamente ciò che è riprodotto.

Prestazioni

Nonostante lo spazio esiguo a disposizione, l’hardware di questo dispositivo è di tutto rispetto. Il processore è lo Snapdragon 410, la GPU la Adreno 306. Sono presenti 2 Gb di Ram e 16 Gb di spazio di archiviazione, non espandibile. Le prestazioni sono adeguate in ogni contesto, la ram lavora egregiamente. Perde giusto un po’ di fluidità in qualche animazione, dimostrando di appartenere alla fascia medio-bassa, ma per il resto l’esperienza di utilizzo è piuttosto appagante. Lo smartphone scalda solo in condizioni di pesante utilizzo e abbondante uso di connessione dati e a quel punto è piuttosto fastidioso visto che il retro del dispositivo scotterà.

Software

L’esperienza di utilizzo è molto vicina ad Android Stock. E’ presente infatti una versione 5.0.2 Lollipop con una personalizzazione che si fa sentire davvero poco. Ad esempio il dialer telefonico non subisce variazione alcuna, invece l’applicazione galleria e musica sono proprietarie e disegnate abbastanza bene. La home permette di scegliere tra vari effetti di scorrimento.

Fotocamera

Wiko Highway Pure non eccelle di certo nel reparto fotografico. La fotocamera principale è da 8 megapixel, per sfruttare la risoluzione massima bisogna però scattare in formato 4:3 altrimenti si scende a 5 megapixel per i 16:9. La velocità di messa a fuoco non è esagerata, ma lo smartphone fa poi fatica a mantenerla rendendo scomodo lo scatto per la necessità di scattare subito dopo, in una piccola frazione di tempo, altrimenti otterrete uno scatto sfuocato. Lo stesso problema si ripropone in parte anche nei video. In condizioni di luce scarse l’autofocus lavora piuttosto bene e ve ne accorgerete dagli scatti.

Batteria

La batteria garantisce senza troppi problemi le 4 ore di schermo anche con utilizzo medio-intenso. Peccato per i tempi di ricarica non proprio brevissimi.

Audio

L’audio dall’altoparlante posteriore, quando non ostruito, raggiunge un buon volume ed è di buona qualità.. L’audio in capsula è buono, anche se il volume è un po’ basso, in vivavoce nessun problema, bene come nella riproduzione multimediale.

Conclusioni

Wiko Highway Pure è un ottimo smartphone medio gamma, ad un prezzo molto concorrenziale: tra i 150 euro e 170 euro, di conseguenza mi sento di consigliarvelo, perché uno dei migliori in quella fascia. Peso e spessore non devono scoraggiarvi, anzi.. una volta che vi sarete abituati a spessore e peso così ridotti, sarà quasi un trauma tornare a smartphone anche di soli 150 grammi, perché il peso vi sembrerà davvero eccessivo. Lo trovate su Amazon a questo link a 159 euro.

La recensione Wiko Highway Pure si conclude con tante note buone e qualcuno stonata, di seguito la recensione pubblicata sul nostro canale. Buona visione!

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